Dal 2012 la ceramista Debora Ciolli e la dr.ssa Rita Vatteroni collaborano nella realizzazione di Corsi di Ceramica Creativa “Creare con l’Anima” ed incontri di Natur Sphaera con persone con problemi oncologici, i loro familiari/caregivers ed il personale sanitario, sostenuti di volta in volta dall’Associazione “Sempre Donna” di Piombino-Cecina, la Fondazione Livorno, l’Associazione S.CU. D.O di San Vincenzo ed il Comune di Piombino.
Tutte le attività si svolgono nello scenario naturale aperto sul mare tra Piombino e l’Isola d’Elba del laboratorio della ceramista….e questo è già una prima “terapia” di benessere!
Dopo le varie esperienze nasce nel 2021 il Progetto “Natur Sphaera” dall’incontro tra un progetto originale della ceramista Debora Ciolli, che unisce l’antica arte della ceramica ed i principi di ecologia e rispetto per l’ambiente e l’approccio psicoterapeutico della “narrativa” da parte delle persone coinvolte con l’esperienza di malattia (persone malate, familiari, caregiver ed operatori sanitari) al fine di facilitare l’espressione di senso e significato anche emotivo, in relazione ai temi che emergono durante la manipolazione dell’argilla e legati anche alla tecnica ceramica utilizzata .
Il centro di una sfera si trasforma in contenitore di una nuova pianta, dispensatrice di ossigeno ed importante per la nostra vita per poi sciogliersi e dissolversi e lasciarla libera di crescere e dispensare i suoi doni, per rimanere come simbolo per noi, per gli altri e le generazioni future.
Il contatto e la “manipolazione” delle argille di tipo diverso porta all’acquisizione della consapevolezza che la persona rappresenta il V° elemento integrato con i 4 elementi fondamentali – Aria Acqua Terra Fuoco.
Insieme, ogni incontro, esplora ed accompagna le persone, con la psicoterapeuta, attraverso le tematiche emerse durante il loro percorso di e con la malattia ( fase iniziale della diagnosi, le terapie e la fase della risoluzione, i controlli, le recidive etc.….) e per questo la tecnica viene dedicata a persone con problemi oncologici ed i loro familiari/caregiver.
“Quello che ho ricavato da questi incontri è un senso di condivisione…spesso dimentico di aver attraversato questa strada…perché ne sono uscita e, spero, quindi, di condividere l’entusiasmo e la speranza con chi la deve attraversare in questo momento!”
Gli operatori sanitari possono condividere esperienze emotive, sostenere ed attivare le loro risorse, la resilienza, aumentare la consapevolezza delle tematiche intorno alle persone malate ed i loro familiari/caregiver, esplorare le dinamiche relazionali ed organizzative di èquipe, prevenire il distress ed il burn-out.
Il clima che si crea favorisce un dialogo fluido, sincero ed emotivamente coinvolgente fra tutti i partecipanti, facilitato anche dalla psicoterapeuta.
La ceramista Debora Ciolli dice : “ mi stupisce ogni volta come la lavorazione dell’argilla e la decorazione della ceramica riesca a creare un clima di tranquilla intimità tra persone che non si conoscono e che si trovano a condividere una esperienza dura e difficile come la malattia oncologica”.
La tecnica è molto semplice e non richiede un particolare sforzo o movimenti che persone che hanno subito da poco un intervento, o che stiano seguendo una terapia, non possano effettuare (salvo diversa indicazione del medico di riferimento, fisiatra, fisioterapista etc.) nè alcuna particolare capacità ai partecipanti, se non la curiosità e la voglia di giocare con un materiale antico e duttile come l’argilla, liberare la propria creatività, esprimere sè stessi, lasciarsi coinvolgere.
L’obiettivo generale di questi incontri è aumentare la consapevolezza della persona malata con problemi oncologici e del familiare/caregiver riguardo al proprio vissuto, in particolare emotivo, attraverso l’uso del linguaggio e la manipolazione della materia, per recuperare l’armonia che la malattia ha destabilizzato; l’esperienza nella sua interezza ha anche un effetto di riduzione del distress e di facilitare la sensazione di benessere percepito.
“….posso definire questo corso: rilassante, liberatorio e costruttivo a livello di positività.”
Per gli operatori sanitari l’obiettivo è fornire uno spazio per poter esprimere, al di fuori del contesto lavorativo ed i suoi ruoli, in un ambiente informale e rassicurante, la componente emotivo-relazionale della loro attività, con i suoi pregi e difficoltà, sperimentare un nuovo linguaggio di comunicazione con le persone coinvolte dalla malattia, scoprire e valorizzare le proprie risorse, migliorare la propria capacità di rilassarsi con attività piacevoli e creative.
Tutte le persone dichiarano di sentirsi arricchite, a volte stupite della loro abilità finalmente espressa, dalla facilità della condivisione, dal sentirsi accolti in un ambiente “caldo” e non giudicante, tutti desiderano ripetere l’esperienza…una volta non basta!
“Attendere l’incontro successivo con entusiasmo, voglia di fare, raccontare, ascoltare e condividere con serenità ed allegria….denota solo il fatto che si è stati bene. Sono pronta per rifarlo!”
Realizzazione di una sfera deformata in forma di uovo simbolo di vita durante un incontro di ceramica creativa
Una natursfera con un germoglio nato
Un momento di lavoro durante gli incontri all’interno del laboratorio
Tazza realizzata durante gli incontri con tecnica a lastra ed ingobbi
Manifesto degli incontri di ceramica creativa per il 2023