Come piace a me
Questa ricetta è particolare poiché prende il nome appunto dall’isola di Ischia, da cui sono presi gli ingredienti, ma naturalmente si possono utilizzare ingredienti di ogni regione. Ad Ischia c’era la tradizione di far crescere i conigli in campagna in fosse scavate nel terreno, nutrendoli dall’alto, senza gabbie e senza il pericolo che fuggissero, così da avere un allevamento relativamente spontaneo ma controllato. Naturalmente si usava per la cottura una pentola ampia in terracotta che veniva coperta con il relativo coperchio nelle varie fasi di cottura. La cottura nella terracotta è importante per ottenere un coniglio molto umido e morbido.
Quantità e procedimento per 4 persone:
un coniglio di media grandezza a pezzi
2 teste d’aglio cioè due agli interi con tutti gli spicchi
venti pomodori ciliegini
un piccolo mazzetto chiuso con lo spago alimentare con:
due rametti di timo
qualche foglia di maggiorana
qualche foglia di basilico e un rametto di rosmarino
un bicchiere di vino bianco
olio qb
salsa di pomodoro all’occorrenza
sale qb
Far rosolare un po’ d’olio con i pezzi di coniglio, quando diventa dorato aggiungere il vino bianco e lasciare sfumare, mettere l’aglio pulito senza togliere gli spicchi dalla base, facendo solo dei tagli negli spicchi, aggiungere i pomodori tagliati a pezzi e il mazzetto degli aromi e cuocere. Se si secca troppo il pomodoro aggiungere un po’ d’acqua e continuare fino a fine cottura coprendo e salando.
Particolare e molto saporito usare il sughetto per condire i bucatini. Se lo si vuole fare, bisogna aggiungere ai pomodorini tagliati 300 grammi di passata di pomodoro, pulire gli spicchi d’aglio e metterli sciolti nella salsa cosi da farli ammorbidire tanto da farli dissolvere e continuare la cottura come nel procedimento. Basterà poi togliere i pezzi di coniglio e sostituirli con i bucatini cotti e scolati, facendoli mantecare nel sugo e aggiungendo all’occorrenza un po’ della loro acqua di cottura.
Impiattate e se vi piace aggiungete un po’ di peperoncino e tanto amore.