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ANGELIKI PAPADOPOULOU

Il suo lavoro è il risultato di un dialogo meditativo con l’argilla stessa

ANGELIKI PAPADOPOULOU - GRECIA

Le sue opere rientrano pienamente nell’espressività contemporanea pur mantenendo il proprio legame con antiche radici. S’ispira alla tradizione della ceramica archeologica greca classica, dove i contorni delle figure sono il tratto distintivo della loro comunicazione. Nel suo lavoro ricerca le analogie e le somiglianze che esistono in natura, nella società, nelle scienze e nella cultura. Il suo lavoro è il risultato di un dialogo meditativo con l’argilla stessa, un’evoluzione creativa che riunisce tutte le caratteristiche di una creazione matura e trascendentale. Le sue opere sono presenti in molte collezioni museali e private sia in Grecia che all’estero. Insegna all’Istituto Di.K.E.P.A a Pellas, un istituto per persone con disabilità che sviluppa l’espressione creativa e l’apprendimento attivo.
Angeliki da anni con la sua arte evidenzia il potenziale di ogni giovane individualmente, ma nello stesso momento accresce le dinamiche di lavoro di gruppo. I suoi ragazzi speciali sono molto attivi in tantissimi eventi a livello locale e nazionale. Ha studiato presso la Scuola di Ceramica di Salonicco, in Grecia, l’Istituto Statale d’Arte per la Ceramica di Faenza, in Italia, e la Fachhochschule Niederrhein for Ceramic and Porcelain Design di Krefeld, in Germania. Nel 2015 ha partecipato al “53 Hellenic Ceramic Competition” e ha vinto il 3° premio. Nel 2023 ha partecipato al II Premio Fratelli Melis Biennale Internazionale della Ceramica d’Arte di Bosa, in Sardegna, vincendo il 1° premio. Le sue opere sono state esposte in Grecia, Europa e Asia. È stata invitata a diversi simposi di ceramica in Europa, Africa e Asia.

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