Totem queer, 2024
Modellata con gres, ingobbi, smalti, cristallina.
Mi propongo di onorare le persone che non si identificano con il binarismo di genere e la rigida dicotomia tra sesso e sessualità presenti nella cultura occidentale moderna. Attraverso il richiamo alle culture primitive, più autentiche e libere, ho trovato ispirazione per dare forma alla mia visione. La scultura nasce da due volumi (binarismo culturale) rivestiti da una simbologia transgender. Questi volumi si fondono dando vita ad un’infiorescenza che è la preziosità di essere sé stessi.